GIU´ LE MANI DAL CHIAVACCI.............CONTINUA
15-05-2010 -

"Al di la´ della questione "Chiavacci" , è indubbio che sia necessario un ravvicinamento col Prato o almeno un tentativo di iniziare un percorso nuovo, partendo dalle squadre minori , che necessitano di spazio per allenarsi e disputare le gare".
Comincia cosi´ l´articolo di Montaleni su "La Nazione" di oggi sabato riguardo le parole dell´assessore Grazzini che è "preoccupato" per il futuro delle giovanili biancoazzurre ed afferma "...se un passo avanti deve essere fatto è bene iniziare dalla ricerca di questo spazio , magari senza scontrarsi con altre meritevoli realta´ cittadine e guardando anche dove non esistono impianti .Il settore giovanile del Prato sta ottenendo risultati importanti e protrebbe nascere da li una riscossa che , guardando ai risultati della prima squadra appare sempre più necessaria."
Parla politichese e da tifoso l´assessore che appoggia la necessita´ di trovare un luogo per allenare le giovanili e prosegue.."Nessun favoritismo al Prato ma anche nessuna chiusura ..le colpe di pochi non devono ricadere sulla testa di tanti."Oltre alla nostra vicenda del campo Chiavacci , Montaleni scrive che ci sono altri campi nel pratese prossimi alla scadenza dei contratti, come lo stesso Lungobisenzio ,Tavola , Paperino ed il Pino.
Il commento dell´assessore continua sempre sul quotidiano cosi´ :"Essendo stata approvata la delibera nel consiglio di giovedi u.s. , per tutti questi impianti verra´ utilizzata la procedura trasparente del bando pubblico.
Confermo pure la volonta´ di aprire ad investimenti privati ,anche se in molti casi non ci saranno offerte da considerare."
Leonardo Montaleni conclude il suo articolo preannunciando un´ estate calda che continuera´ anche nel prossimo anno quando scadranno le gestioni delle piscine , in mano adesso al Cgfs.
Che dire a tutto questo se non il fatto della conferma di cio´ che ho rilevato nel consiglio comunale ; questa delibera approvata da una maggioranza purtroppo priva di cultura sportiva , terra´ per molto tempo sulle spine chi invece ha idee e amore per lo sport molto chiare e soprattutto disposta a sacrificare tempo e denaro.......
Fonte: Vincenzo D´Orsi
Comincia cosi´ l´articolo di Montaleni su "La Nazione" di oggi sabato riguardo le parole dell´assessore Grazzini che è "preoccupato" per il futuro delle giovanili biancoazzurre ed afferma "...se un passo avanti deve essere fatto è bene iniziare dalla ricerca di questo spazio , magari senza scontrarsi con altre meritevoli realta´ cittadine e guardando anche dove non esistono impianti .Il settore giovanile del Prato sta ottenendo risultati importanti e protrebbe nascere da li una riscossa che , guardando ai risultati della prima squadra appare sempre più necessaria."
Parla politichese e da tifoso l´assessore che appoggia la necessita´ di trovare un luogo per allenare le giovanili e prosegue.."Nessun favoritismo al Prato ma anche nessuna chiusura ..le colpe di pochi non devono ricadere sulla testa di tanti."Oltre alla nostra vicenda del campo Chiavacci , Montaleni scrive che ci sono altri campi nel pratese prossimi alla scadenza dei contratti, come lo stesso Lungobisenzio ,Tavola , Paperino ed il Pino.
Il commento dell´assessore continua sempre sul quotidiano cosi´ :"Essendo stata approvata la delibera nel consiglio di giovedi u.s. , per tutti questi impianti verra´ utilizzata la procedura trasparente del bando pubblico.
Confermo pure la volonta´ di aprire ad investimenti privati ,anche se in molti casi non ci saranno offerte da considerare."
Leonardo Montaleni conclude il suo articolo preannunciando un´ estate calda che continuera´ anche nel prossimo anno quando scadranno le gestioni delle piscine , in mano adesso al Cgfs.
Che dire a tutto questo se non il fatto della conferma di cio´ che ho rilevato nel consiglio comunale ; questa delibera approvata da una maggioranza purtroppo priva di cultura sportiva , terra´ per molto tempo sulle spine chi invece ha idee e amore per lo sport molto chiare e soprattutto disposta a sacrificare tempo e denaro.......
Fonte: Vincenzo D´Orsi