GIU´ LE MANI DAL CHIAVACCI : IL COMMENTO DEL SINDACO ROBERTO CENNI
12-05-2010 -
Questo l´intervento di Roberto Cenni , Sindaco di Prato, in data 12 Maggio al gruppo "GIU´ LE MANI DAL CHIAVACCI" creato su Facebook
PRATO-Da alcuni giorni leggo sui quotidiani, e soprattutto sulla mia bacheca, messaggi di apprensione per la sorte del Chiavacci. Ho visto anche il nutrito gruppo "Giù le mani dal Chiavacci" e, condividendone l´intento, mi sono iscritto. Spero che questo non vi dispiaccia. Poi mi sono reso conto che c´è un po´ poca fiducia nella sensibilità del sottoscritto. Ma vi sembra mai possibile che il sindaco possa acconsentire in alcun modo a togliere quel campo alle società che con tanta passione vi hanno operato in questi lunghi anni? Chi ha potuto pensare e credere una cosa del genere?
Lo sport, il calcio in particolare, è uno dei viatici principali che la società civile ha per tenere i nostri giovani, e noi tutti, sulla strada sana della passione, del movimento fisico, dei valori dello stare insieme e del credere fino in fondo nella bontà delle nostre azioni. Lo sport, così come lo amo io, è anche e soprattutto questo e il Chiavacci, nella nostra città, ne è un simbolo.
Possibile che prima ancora di una decisione, dell´inizio di una discussione, su questo o quel dato aspetto della città, possa nascere tanta preoccupazione? Volete avere un po´ di fiducia nel vostro sindaco anche su questo aspetto, oppure no? Io vi chiederei sinceramente di riporla in me, perché la penso né più né meno come voi.
E a quanti sollecitano risposte immediate dico: datemi qualche ora per picchiare sui tasti del computer e scrivere, perché scrivo io e sono sempre io che vi parlo e tengo i contatti con voi. Spesso di notte e a scapito del sonno ma non mi importa, perché è stare con voi - fosse anche attraverso facebook - che per me è importante.
Veniamo al tema AC Prato. Anche qui sono uno di voi. Uno di quelli che a buon titolo possono rischiare di essere poco felici dei risultati della propria squadra e anche su questo fronte sto valutando se e come l´Amministrazione possa intervenire. Ma non è affatto semplice. Lo è assai di più tutelare i lavoro, silenzioso e prezioso, di piccole società che forse non scopriranno campioni ma non importa perché sono loro stesse - insieme alle famiglie e ai volontari - i veri campioni di civiltà per quanto danno col cuore ai nostri giovani. E questo lo farò non permettendo che vengano fatti loro dei torti. Ma sul fronte AC Prato l´intervento diretto del Comune è ben più difficile e le forme di aiuto alla squadra, e soprattutto alla fede dei tifosi, non possono che passare da strategie tutte da ponderare e valutare con grande attenzione. Non per questo però ho intenzione di gettare la spugna o di arrendermi a questa o quella evidenza. Vorrei solo la vostra fiducia, che non si conquista certo con una nota su facebook, ma che non vedo francamente motivo - ad oggi - di essere messa in dubbio da nessuna mia azione politica e amministrativa.
Sempre con voi,
Roberto Cenni
Fonte: Roberto Cenni (Sindaco di Prato)
PRATO-Da alcuni giorni leggo sui quotidiani, e soprattutto sulla mia bacheca, messaggi di apprensione per la sorte del Chiavacci. Ho visto anche il nutrito gruppo "Giù le mani dal Chiavacci" e, condividendone l´intento, mi sono iscritto. Spero che questo non vi dispiaccia. Poi mi sono reso conto che c´è un po´ poca fiducia nella sensibilità del sottoscritto. Ma vi sembra mai possibile che il sindaco possa acconsentire in alcun modo a togliere quel campo alle società che con tanta passione vi hanno operato in questi lunghi anni? Chi ha potuto pensare e credere una cosa del genere?
Lo sport, il calcio in particolare, è uno dei viatici principali che la società civile ha per tenere i nostri giovani, e noi tutti, sulla strada sana della passione, del movimento fisico, dei valori dello stare insieme e del credere fino in fondo nella bontà delle nostre azioni. Lo sport, così come lo amo io, è anche e soprattutto questo e il Chiavacci, nella nostra città, ne è un simbolo.
Possibile che prima ancora di una decisione, dell´inizio di una discussione, su questo o quel dato aspetto della città, possa nascere tanta preoccupazione? Volete avere un po´ di fiducia nel vostro sindaco anche su questo aspetto, oppure no? Io vi chiederei sinceramente di riporla in me, perché la penso né più né meno come voi.
E a quanti sollecitano risposte immediate dico: datemi qualche ora per picchiare sui tasti del computer e scrivere, perché scrivo io e sono sempre io che vi parlo e tengo i contatti con voi. Spesso di notte e a scapito del sonno ma non mi importa, perché è stare con voi - fosse anche attraverso facebook - che per me è importante.
Veniamo al tema AC Prato. Anche qui sono uno di voi. Uno di quelli che a buon titolo possono rischiare di essere poco felici dei risultati della propria squadra e anche su questo fronte sto valutando se e come l´Amministrazione possa intervenire. Ma non è affatto semplice. Lo è assai di più tutelare i lavoro, silenzioso e prezioso, di piccole società che forse non scopriranno campioni ma non importa perché sono loro stesse - insieme alle famiglie e ai volontari - i veri campioni di civiltà per quanto danno col cuore ai nostri giovani. E questo lo farò non permettendo che vengano fatti loro dei torti. Ma sul fronte AC Prato l´intervento diretto del Comune è ben più difficile e le forme di aiuto alla squadra, e soprattutto alla fede dei tifosi, non possono che passare da strategie tutte da ponderare e valutare con grande attenzione. Non per questo però ho intenzione di gettare la spugna o di arrendermi a questa o quella evidenza. Vorrei solo la vostra fiducia, che non si conquista certo con una nota su facebook, ma che non vedo francamente motivo - ad oggi - di essere messa in dubbio da nessuna mia azione politica e amministrativa.
Sempre con voi,
Roberto Cenni
Fonte: Roberto Cenni (Sindaco di Prato)