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Esordienti A 1998 - 28° Torneo "Ardengo Soffici" : Pietà 2004 - Zenith Audax 1 - 1 ( 4 - 5 C. d. R. )
16-06-2011 02:46 - Esordienti A

PIETA´ 2004 : Tiano, Buffini Vladislav G., Leoni, Buonopane, Tatoli, Brogi (cap.), Becheri, Tesco, Innocenti, Carone, Vaccalluzzo, Mursia,Quercia, Vivarelli. All. : Tesco M.
ZENITH AUDAX : Puggelli, Meli, Di Rosario, Pannilunghi, Galella (cap.), Claps, Colantonio, Bazavan, Carli, Blayliely, Castellani, Certa, Baldi, Cardamone, Zangirolami. All.: Barbieri G.
ARBITRO : Sig. Piazzini di Prato.
RETI : 6´ Carone; 36´ Cardamone.
CALCI di RIGORE :
PIETA´ 2004 : Innocenti; Carone; Buonopane. ZENITH AUDAX : Pannilunghi; Castellani; Cardamone; Baldi.
Bellissimo incontro al torneo A. Soffici di Poggio a Caiano, valevole per gli ottavi di finale tra la Pietà 2004 e la Zenith Audax. Un
match giocato con vigore, senza risparmio da entrambe le squadre, con un finale che ha messo a dura prova le coronarie di atleti e tifosi. Si sono resi necessari i calci di rigore, per sancire il passaggio al turno successivo, conquistato dalla Zenith. Pietà in formazione tipo; Zenith ancora una volta rimaneggiata nell´assetto, per alcune defezioni legate a malattie ed infortuni. Squadre in campo agli ordini del Sig. Piazzini di Prato e gara che, per l´intero primo tempo, vede un dominio della Pietà che lascia poco margine di gioco alla compagine blu-amaranto, incapace di arginare le manovre avversarie a centrocampo, dove la squadra di casa spadroneggia con Brogi Becheri e Tesco, sorretti dai due terzini fluidificanti che ispirano la manovra per i due attaccanti Innocenti e Carone che metteranno ripetutamente sotto pressione tutto il reparto difensivo della Zenith. Al 3´ Pietà al tiro con Buonopane che impegna Puggelli, risponde la Zenith al 5´ con una manovra che vede coinvolti Castellani, Di Rosario e Claps che dialogano nello stretto, si portano al limite dell´area, ma la difesa sbroglia con Tatoli. La Pietà aumenta il pressing, è quasi sempre a ridosso della difesa, ha ampi spazi dove penetrare con facilità e al 6´ bel fraseggio, tutto di prima fra Tesco e Becheri, con quest´ultimo che si libera ed offre un assist preciso per l´accorrente Carone (buon giocatore di notevole struttura fisica, dotato di visione di gioco, che lo rendono una pedina essenziale per il suo team ) che al volo ruba il tempo al difensore e và a segnare un goal di pregevole fattura. La Zenith sbanda, ha difficoltà nelle ripartenze ma riesce pian piano a tirare fuori il carattere che alla lunga risulterà la sua arma vincente. Al 7´ Becheri, sempre lui, vede libero al limite dell´area Vaccalluzzo e lo invita al tiro ma la traiettoria impressa al pallone è di quelle telefonate e Puggelli la fa sua con estrema facilità. All´11´ Puggelli è costretto ad uscire d´anticipo sui piedi di Innocenti lanciato a rete e al 19´ ancora una volta Innocenti
si vede deviare, da distanza ravvicinata, il forte tiro dal bravo Puggelli. Solo sul finire del tempo, al 24´, Colantonio controlla la sfera ma, circondato da diversi avversari, viene atterrato. La susseguente punizione è battuta da Pannilunghi, il suo tiro è forte ma non preciso. Il riposo giunge al momento opportuno per i ragazzi di mister Barbieri che con difficoltà sono riusciti a contenere il risultato sul minimo scarto. Nella seconda parte di gioco, la Zenith sostituisce Carli con Cardamone, al rientro da un´assenza per infortunio di oltre due settimane, ingresso che si rivelerà fondamentale per il centrocampo che acquista un uomo d´ordine e fonte di gioco. La Pietà cerca di chiudere definitivamente l´incontro e al 18´ si rende pericolosa con Brogi su punizione mentre al 33´ è Quercia che fa tutto da solo dalla propria tre quarti, dribbling e colpo di tacco a serguire e davanti a lui si apre tutto il corridoio per giungere in area ma Galella recupera prontamente e toglie letteralmente la palla dai piedi dell´avversario liberando con la collaborazione di Pannilunghi. Trascorrono i minuti, la Pietà 2004 accusa la fatica e non riesce più a tenere lo stesso ritmo di gioco, se ne accorge la Zenith che serra le fila costruendo pian piano il suo capolavoro, conquista il pallino del gioco sottraendolo alla Pietà con Cardamone che alla sua maniera sale in cattedra, riporta ordine al centrocampo e rilancia la manovra ( panacea per i compagni ). I suoi lanci costringono spesso i difensori al fallo come al 35´ quando Colantonio viene messo giù senza tanti complimenti. Proteste della Zenith ma l´arbitro fa cenno di continuare, non passa che un minuto e al 36´ arriva la svolta del match. Punizione dal limite dell´area per la Zenith, Cardamone sistema con cura la sfera per la battuta, osserva il piazzamento della barriera e lascia partire un destro che aggira la stessa e s´insacca a filo d´erba tra palo e portiere. Tutto da rifare, si catapulta in avanti la Pietà e Certa, subentrato a Puggelli, al 41´, si vede costretto ad uscire a pugni chiusi per rinviare un pericoloso cross di Carone a centroarea e al 43´ deve uscire nuovamente dalla propria porta scaraventando il pallone in fallo laterale per scongiurare ulteriori guai. Siamo alle battute finali, la Zenith termina in attacco e Bazavan al 50´ da buona posizione
alza troppo la mira. Si và ai calci di rigore, tocca a Mursia e Certa difendere la propria porta. La Pietà è chiamata per prima alla battuta, realizzano Innocenti, Carone, Buonopane, errori di Becheri e Brogi. Per la Zenith a segno Pannilunghi, Castellani, Cardamone mentre Colantonio e Bazavan si fanno parare i rispettivi penalty da Mursia. Dopo la batteria dei cinque rigori ancora parità, si va ad oltranza, tocca a Quercia l´arduo compito. Tutto è pronto, palla sul dischetto, fischio, rincorsa e tiro ma Certa intuisce, si tuffa sulla sua sinistra e devia la conclusione a mezza altezza. La tensione si tocca con mano, sui piedi di Baldi, per la Zenith, c´è la palla per l´accesso ai quarti. Flemmatico e sicuro si appresta alla battuta e realizza. La Pietà è incredula, per la Zenith è l´apoteosi, tutti i compagni esultano e vanno ad abbracciare i protagonisti Baldi e Certa, stelle di una serata da non dimenticare.
Claudio Certa
Fonte: Claudio Certa
ZENITH AUDAX : Puggelli, Meli, Di Rosario, Pannilunghi, Galella (cap.), Claps, Colantonio, Bazavan, Carli, Blayliely, Castellani, Certa, Baldi, Cardamone, Zangirolami. All.: Barbieri G.
ARBITRO : Sig. Piazzini di Prato.
RETI : 6´ Carone; 36´ Cardamone.
CALCI di RIGORE :
PIETA´ 2004 : Innocenti; Carone; Buonopane. ZENITH AUDAX : Pannilunghi; Castellani; Cardamone; Baldi.
Bellissimo incontro al torneo A. Soffici di Poggio a Caiano, valevole per gli ottavi di finale tra la Pietà 2004 e la Zenith Audax. Un
match giocato con vigore, senza risparmio da entrambe le squadre, con un finale che ha messo a dura prova le coronarie di atleti e tifosi. Si sono resi necessari i calci di rigore, per sancire il passaggio al turno successivo, conquistato dalla Zenith. Pietà in formazione tipo; Zenith ancora una volta rimaneggiata nell´assetto, per alcune defezioni legate a malattie ed infortuni. Squadre in campo agli ordini del Sig. Piazzini di Prato e gara che, per l´intero primo tempo, vede un dominio della Pietà che lascia poco margine di gioco alla compagine blu-amaranto, incapace di arginare le manovre avversarie a centrocampo, dove la squadra di casa spadroneggia con Brogi Becheri e Tesco, sorretti dai due terzini fluidificanti che ispirano la manovra per i due attaccanti Innocenti e Carone che metteranno ripetutamente sotto pressione tutto il reparto difensivo della Zenith. Al 3´ Pietà al tiro con Buonopane che impegna Puggelli, risponde la Zenith al 5´ con una manovra che vede coinvolti Castellani, Di Rosario e Claps che dialogano nello stretto, si portano al limite dell´area, ma la difesa sbroglia con Tatoli. La Pietà aumenta il pressing, è quasi sempre a ridosso della difesa, ha ampi spazi dove penetrare con facilità e al 6´ bel fraseggio, tutto di prima fra Tesco e Becheri, con quest´ultimo che si libera ed offre un assist preciso per l´accorrente Carone (buon giocatore di notevole struttura fisica, dotato di visione di gioco, che lo rendono una pedina essenziale per il suo team ) che al volo ruba il tempo al difensore e và a segnare un goal di pregevole fattura. La Zenith sbanda, ha difficoltà nelle ripartenze ma riesce pian piano a tirare fuori il carattere che alla lunga risulterà la sua arma vincente. Al 7´ Becheri, sempre lui, vede libero al limite dell´area Vaccalluzzo e lo invita al tiro ma la traiettoria impressa al pallone è di quelle telefonate e Puggelli la fa sua con estrema facilità. All´11´ Puggelli è costretto ad uscire d´anticipo sui piedi di Innocenti lanciato a rete e al 19´ ancora una volta Innocenti
si vede deviare, da distanza ravvicinata, il forte tiro dal bravo Puggelli. Solo sul finire del tempo, al 24´, Colantonio controlla la sfera ma, circondato da diversi avversari, viene atterrato. La susseguente punizione è battuta da Pannilunghi, il suo tiro è forte ma non preciso. Il riposo giunge al momento opportuno per i ragazzi di mister Barbieri che con difficoltà sono riusciti a contenere il risultato sul minimo scarto. Nella seconda parte di gioco, la Zenith sostituisce Carli con Cardamone, al rientro da un´assenza per infortunio di oltre due settimane, ingresso che si rivelerà fondamentale per il centrocampo che acquista un uomo d´ordine e fonte di gioco. La Pietà cerca di chiudere definitivamente l´incontro e al 18´ si rende pericolosa con Brogi su punizione mentre al 33´ è Quercia che fa tutto da solo dalla propria tre quarti, dribbling e colpo di tacco a serguire e davanti a lui si apre tutto il corridoio per giungere in area ma Galella recupera prontamente e toglie letteralmente la palla dai piedi dell´avversario liberando con la collaborazione di Pannilunghi. Trascorrono i minuti, la Pietà 2004 accusa la fatica e non riesce più a tenere lo stesso ritmo di gioco, se ne accorge la Zenith che serra le fila costruendo pian piano il suo capolavoro, conquista il pallino del gioco sottraendolo alla Pietà con Cardamone che alla sua maniera sale in cattedra, riporta ordine al centrocampo e rilancia la manovra ( panacea per i compagni ). I suoi lanci costringono spesso i difensori al fallo come al 35´ quando Colantonio viene messo giù senza tanti complimenti. Proteste della Zenith ma l´arbitro fa cenno di continuare, non passa che un minuto e al 36´ arriva la svolta del match. Punizione dal limite dell´area per la Zenith, Cardamone sistema con cura la sfera per la battuta, osserva il piazzamento della barriera e lascia partire un destro che aggira la stessa e s´insacca a filo d´erba tra palo e portiere. Tutto da rifare, si catapulta in avanti la Pietà e Certa, subentrato a Puggelli, al 41´, si vede costretto ad uscire a pugni chiusi per rinviare un pericoloso cross di Carone a centroarea e al 43´ deve uscire nuovamente dalla propria porta scaraventando il pallone in fallo laterale per scongiurare ulteriori guai. Siamo alle battute finali, la Zenith termina in attacco e Bazavan al 50´ da buona posizione
alza troppo la mira. Si và ai calci di rigore, tocca a Mursia e Certa difendere la propria porta. La Pietà è chiamata per prima alla battuta, realizzano Innocenti, Carone, Buonopane, errori di Becheri e Brogi. Per la Zenith a segno Pannilunghi, Castellani, Cardamone mentre Colantonio e Bazavan si fanno parare i rispettivi penalty da Mursia. Dopo la batteria dei cinque rigori ancora parità, si va ad oltranza, tocca a Quercia l´arduo compito. Tutto è pronto, palla sul dischetto, fischio, rincorsa e tiro ma Certa intuisce, si tuffa sulla sua sinistra e devia la conclusione a mezza altezza. La tensione si tocca con mano, sui piedi di Baldi, per la Zenith, c´è la palla per l´accesso ai quarti. Flemmatico e sicuro si appresta alla battuta e realizza. La Pietà è incredula, per la Zenith è l´apoteosi, tutti i compagni esultano e vanno ad abbracciare i protagonisti Baldi e Certa, stelle di una serata da non dimenticare.
Claudio Certa
Fonte: Claudio Certa